Proviamo ad immaginarci una famosa cantante, una star che inebria migliaia di fans. Se un giorno, con la sua bellissima ed educata voce, cantasse una ninna nanna ad un solo bambino per aiutarlo ad addormentarsi, il nostro giudizio sarebbe: “Che fortunato quel bambino!”. Sarebbe un giudizio dettato da un sentimento di invidia, che non fa vedere il bene per chi canta, ma solo per chi lo riceve. Se la cantante ha un cuore libero, compiendo questo gesto le sarà più evidente il valore del dono ricevuto da Dio.