L’uomo non ha valore nella misura in cui è ammirato – o commiserato – dagli altri o dalla società, ma ha valore in sé stesso. Se veramente credessimo e vivessimo questo, sparirebbe il bullismo fra i giovani, nelle scuole, nella società; non ci sarebbero più discriminazioni verso le donne nei luoghi di lavoro e verrebbe meno l’arroganza fra le nazioni che aumenta il rischio di guerre. Ecco la base da cui partire: prendere consapevolezza dell’immenso valore che ognuno di noi ha e agire di conseguenza. Saremo allora più contenti della nostra vita e di noi stessi.