Background

Negli ultimi anni in Italia si assiste alla crescente tendenza dello Stato a rispondere al bisogno di salute dei cittadini tramite prestazioni e servizi erogati da istituzioni a gestione diretta. Altrettanto progressiva appare la limitazione delle risorse disponibili a fronte di una domanda crescente di salute; per di più, la popolazione italiana ha un’età media in lento ma costante incremento, e lo standard qualitativo di vita della maggioranza della popolazione si eleva globalmente.

È sempre più urgente pertanto che ci siano soggetti liberi e capaci di prestazioni sanitarie flessibili e prontamente adeguate alla domanda in evoluzione; soggetti peraltro capaci di un uso responsabile ed efficace delle risorse. È inoltre indispensabile, alla stregua di quanto intrapreso in altri sistemi sanitari europei ed extraeuropei, che nuove risorse vengano reperite per l’attività di tutela e promozione della salute.

Tale prospettiva è favorita dall’opera di organizzazioni non profit. Ovunque in Europa abbiano assunto un peso significativo, esse hanno dimostrato di saper coniugare professionalità dinamica, capacità d’interpretazione pronta del bisogno di salute e notevole flessibilità organizzativa. Esse inoltre spesso favoriscono una lettura del bisogno di salute nella sua natura di domanda di significato, fonte di responsabilità e coinvolgimento reciproco di malati ed operatori sanitari. È inoltre indispensabile il coinvolgimento di nuovi soggetti finanziatori, pubblici e privati, che intendano sostenere a vario titolo l’esigenza di migliorare ed incrementare le erogazioni di prestazioni sanitarie.

Se da un lato sono tante le esigenze di salute senza adeguata risposta, dall’altro, l’attuale organizzazione del lavoro medico extra-universitario manca di una reale impostazione metodologica di ricerca. In altri termini, l’agire medico spesso non è sottoposto a quella forma di verifica rappresentata dalla ricerca medica applicata, che impone un paragone sistematico dell’atto medico con modelli operativi universali e in evoluzione.

L’attività della Fondazione Camillo de Lellis si inserisce ed opera in questo contesto, lavorando con passione per la crescita della ricerca clinica applicata, ma anche per una necessaria evoluzione culturale del sistema sanitario locale e e nazionale.